Rete dei parchi svizzeri
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In diesem Schulmodul zur nachhaltigen Ernährung besuchen wir eine Käserei und einen Milchwirtschaftsbetrieb und erfahren viel wissenswertes über das „weisse Gold", welches im Thal reichlich fliesst.
Cosa c'è dietro le pietre di gesso, le pietre di ruscello, le pietre di Schupf? La pietra uovo è maschio o femmina? E chi è la Schleitheimia Schutzi? - Diamo un'occhiata più da vicino e scopriamo quali storie ci raccontano le pietre di Schlaaten!
Vivi un'escursione con delizie culinarie e viste sorprendenti.
Bemooste Stämme, Totholz und steile Felswände prägen das Bild im Naturwaldreservat Egg-Königstein. Es wird seit dem Jahr 2000 sich selber überlassen. Zerfall und Zersetzung, neues Leben und Kampf gegen Naturgewalten werden eindrücklich sichtbar.
Questa escursione è uno dei percorsi più popolari del Parco Nazionale. Soprattutto durante la stagione degli amori dei cervi alla fine di settembre, molti escursionisti visitano la Val Trupchun.
Questo itinerario, ripido soprattutto nella parte superiore, è adatto a tutti coloro che non hanno problemi con macereti sdrucciolevoli.
Con un tempo di percorrenza di 8 ore, questa impegnativa escursione alpina è raccomandata solo ad escursionisti esperti, con un passo sicuro e senza vertigini.
L'ascesa della vetta più alta situata interamente all'interno del Parco Nazionale è considerata impegnativa dagli alpinisti.
Questa breve escursione conduce attraverso una foresta rada di abeti, larici e pini con alcuni alberi giganti impressionanti.
Questa variegata escursione richiede qualche goccia di sudore ed è raramente intrapresa. Offre una bella vista sulla Val Cluozza, verso l'Engadina Alta e il dominante Piz Linard.
La Chamanna Cluozza è l'unico rifugio nell'area del parco dove poter pernottare. Questo splendido alloggio, paragonabile per standard a un rifugio di un club alpino, offre 61 posti letto.
Un classico tra le escursioni del parco ha in serbo qualcosa per tutti: numerose opportunità per osservare la fauna, una flora ricca di specie, elementi geologici come le impronte di dinosauri o rami di coralli pietrificati.
Questa piacevole escursione attraverso la foresta ci porta dalla strada dell'Ofenpass fino al bacino di raccolta di Ova Spin.
Da Sciffusa, la Route Verte vi conduce nel fulcro del Parco naturale regionale di Sciaffusa e del «Blauburgunderland». Approfittatene per degustare vini deliziosi.
La tappa pianeggiante gravel attraversa il centro storico di Berna, passando per Belpmoos nella valle del Gürbetal e poi proseguendo verso Thun. Il percorso si sviluppa su strade secondarie e in parte su strade sterrate e forestali. Lungo il tragitto si può ammirare la catena del Gantrisch così come l'Eiger, il Mönch e la Jungfrau. A Thun ti aspetta un rinfrescante bagno nel lago.
Dans une volonté de rendre la nature accessible à tous et toutes, le Parc propose un projet de classe pour des enfants malvoyants ou aveugles des cycles 1, 2 et 3.
Durch Bärlauch und Märchenwald - diese Wanderung bietet die ganze Faszination der Jurawälder in einer Etappe
Il percorso gravel ad anello parte da Belp e sale con una ripida salita su sentieri nel bosco fino al punto panoramico di Chutzen. Successivamente prosegue attraverso Gerzensee fino a Wattenwil e poi torna in piano lungo la Gürbe. Il percorso si snoda su strade secondarie e in gran parte su sentieri nel bosco, ghiaia e campi, risultando a tratti piuttosto sconnesso e polveroso. La vista sulle Alpi bernesi e le Prealpi, così come le possibilità di rinfrescarsi lungo la Gürbe, completano il divertimento gravel.
Il nostro sentiero selvaggio!
Questo sentiero è caratterizzata da un continuo su e giù attraverso la valle piuttosto ombrosa dello Spöl. Il sentiero è poco frequentato, offre la pace e la serenità che non caratterizza necessariamente altri itinerari.
Percorriamo in parte un sentiero storico per Livigno, ancora utilizzato durante i primi anni dalla fondazione del Parco da carri trainati da cavalli.
Il percorso gravel ad anello parte da Belp lungo la Gürbe fino a Wattenwil e torna passando al piede del Belpberg e lungo la M üsche. Il percorso è per lo più pianeggiante e si svolge praticamente interamente su sentieri di ghiaia e campagna, a tratti piuttosto accidentati e polverosi, attraverso la meravigliosa valle del Gürbetal con vista sulle catene dello Stockhorn e del Gantrisch. Garantito tanto divertimento con la bici gravel e mani tremanti.
Questa facile escursione attorno alla collina di Las Crastatschas è già percorribile a metà maggio a seconda delle condizioni nevose. In questo periodo appaiaono i primi fiori e gli ungulati permangono a basse quote.
Il percorso gravel ad anello parte dal Swiss Bike Park a Oberried sul lato est della Sense, passando per Niederscherli, Aekenmatt, Steinenbrünnen fino a Schwarzenburg e ritorna sul lato ovest della Sense. Il percorso presenta diverse rampe ripide e salite, compensate da una meravigliosa vista sulle Alpi bernesi, l'area del Gantrisch e il Giura.
Questo percorso segue la vecchia via del Passo del Forno e nel giro di 2 ore offre dei magnifici panorami sulla regione del Forno con le sue vaste foreste di pini montani.
Su nel terreno collinare, attraverso prati, pascoli e boschi. In questo percorso ad anello vario attraversiamo anche i villaggi più diversi come Rüschegg, Riggisberg e Rüeggisberg.
Il tratto dalla Dogana Punt la Drossa/P4 a Il Fuorn/P6 segue il meraviglioso torrente Fuorn, che riesce per lo più ad attutire il rumore proveniente dalla strada per il Passo del Fuorn.
Per molte persone, questa escursione è una delle più belle del Parco Nazionale.
Il percorso ad anello parte dallo Swiss Bike Park a Oberried, passando per Niederscherli, attraversando il ponte Schwarzwasser, fino a Schwarzenburg.
Ora si va verso est ancora una volta sullo Schwarzwasser e attraverso le colline di Fultigen, poi verso nord sul panoramico Längenberg fino al punto di partenza.
Il percorso gravel ad anello parte da Plaffeien, attraversa la Sense nel Canton Berna fino a Schwarzenburg e ritorna passando per Riffenmatt, la foresta Ägertewald via Zollhaus e nuovamente la Sense fino a Friburgo. Il percorso si sviluppa principalmente su strade secondarie collinari, sentieri boschivi e accanto a fattorie e piccoli villaggi. Durante tutto il percorso si gode ripetutamente di una vista libera sul Guggershörnli.
Il primo tratto da Il Fuorn al ex parcheggio P7 permette di cogliere l'impressionante contrasto tra umida foresta mista alpina e arido bosco di pini montani.
