Educazione

Christian Bernasconi
I parchi svizzeri d’importanza nazionale, caratterizzati da splendidi paesaggi, sono luoghi ideali per promuovere l’educazione allo sviluppo sostenibile. Oltre alle pregiate componenti naturali, queste aree vantano importanti tradizioni locali e una visione comune adottata dalla popolazione: caratteristiche ideali per realizzare progetti di sviluppo regionale improntati alla sostenibilità, così come valide offerte didattiche e formative.

L’esempio del bosco

Il bosco è una preziosa componente naturale e paesaggistica che, nei parchi, ispira molti progetti di sviluppo regionale legati alla filiera del legno, al turismo e all’artigianato. I celebri abeti di risonanza della Vallée de Joux, nel Parco naturale regionale Jura vaudois, permettono di perpetuare la grande tradizione dei liutai della regione, fornendo nuove idee per l’educazione e per la formazione di giovani apprendisti. Nel Parco naturale regionale Gruyère Pays-d’Enhaut si valorizza l’artigianato legato ai tipici tetti in scandole di legno.

Oltre a promuovere lo sviluppo regionale, questi progetti favoriscono a loro volta la nascita di offerte didattiche e alimentano la sensibilizzazione del grande pubblico, che ad esempio può partecipare a corsi specifici sulla produzione di scandole o sulla lavorazione del legno in generale. In questo modo si crea un circolo virtuoso, che assicura la diffusione del sapere sulle tradizioni e la cultura della regione e al contempo le rinforza.

Biodiversità ed educazione sostenibile

I boschi e gli ambienti naturali dei parchi sono importanti scrigni di biodiversità che favoriscono diversi progetti di sensibilizzazione e di educazione ambientale. Alle formiche dei boschi, insetti chiave degli ecosistemi forestali del Parco naturale regionale Jura vaudois, sono dedicati ad esempio un sentiero didattico e numerose offerte per le scuole che consentono ai partecipanti di scoprire il ruolo di questi animali negli splendidi paesaggi alberati della regione.

Nel Sihlwald è possibile scoprire la più grande riserva forestale della Svizzera centrale, un luogo ideale per rigenerarsi in famiglia, ma anche per conoscere, da soli o con la propria classe, la biodiversità e la storia di questo incantevole bosco.

La lista di opportunità didattiche è davvero lunga e non riguarda solo gli ecosistemi forestali. Anche le zone umide, ambienti sempre più minacciati a livello mondiale, offrono grandi opportunità dal punto di vista pedagogico e formativo. Le torbiere della Biosfera dell'UNESCO Entlebuch, rinomate a livello nazionale e internazionale, sono al centro di progetti di ricerca e di attività di educazione ambientale di grande interesse: basti pensare ad esempio al Mooraculum di Sörenberg e alle numerose possibilità escursionistiche della regione che ogni anno attirano una moltitudine di scolaresche e visitatori.

Grazie a delle proposte didattiche e formative di qualità, i parchi promuovono delle abitudini sostenibili all’interno della popolazione. Ad esempio, il progetto Food for Future dei Parchi Grigionesi permette alle classi scolastiche della Biosfera UNESCO Engiadina Val Müstair di conoscere il ciclo dei cereali in montagna, dalla produzione fino al consumo finale. Grazie a questo percorso, le allieve e gli allievi scoprono il laboratorio di una panetteria, si cimentano nella cottura del pane e possono riflettere sui loro consumi e su come contribuire a creare un’alimentazione sostenibile.

Regioni modello

Rilanciare l’economia delle zone rurali è una sfida attuale per molte regioni svizzere. Grazie a esempi concreti, i parchi mostrano come sia possibile sostenere l’economia e la società valorizzando al contempo la natura. Sono territori modello dove la sensibilizzazione gioca un ruolo centrale – sia per la popolazione locale, in particolare le scuole, sia per i turisti e i visitatori – che grazie a offerte in armonia con la natura scoprono le caratteristiche ecologiche e culturali del parco.

È auspicabile che anche la politica riconosca maggiormente il valore dei parchi e ne sostenga la missione. In futuro, dovrebbero profilarsi sempre più come luoghi ideali per sviluppare progetti sostenibili e diffonderli attraverso attività formative legate ai programmi scolastici.

Dal locale al globale, per rendere lo sviluppo sostenibile una filosofia di vita condivisa.